Coronavirus, le nuove restrizioni al vaglio del governo
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Restrizioni alle passeggiate e chiusure anticipate per i supermercati: le ipotesi al vaglio del governo

Giuseppe Conte

Coronavirus, le nuove restrizioni al vaglio del governo per contenere il numero dei contagi. Stretta sui runner e controllo attraverso i cellulari.

Emergenza coronavirus, le nuove restrizioni al vaglio del governo. Le novità nell’aria, solo in attesa di ufficializzazione sono due: proroga del blocco e della chiusura delle scuole e nuove misure restrittive. Il tutto ovviamente per il contenimento del contagio.

Emergenza coronavirus, si va verso la proroga del blocco

Iniziamo dalle certezze. Nel governo tutti sono convinti che si procederà con una proroga delle misure restrittive e della chiusura delle scuole. Resta da capire come risolvere i problemi legati al prolungamento del periodo di blocco ma la strada da seguire è quella e non ci sono particolari dubbi a riguardo. Lo suggeriscono i medici e il comitato scientifico, lo chiedono i governatori delle Regioni e lo pensa il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il blocco deve andare avanti.

Giuseppe Conte
Fonte foto: https://www.facebook.com/GiuseppeConte64
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Le nuove norme restrittive del governo contro il coronavirus

Non è da escludere, anzi è molto probabile, che il governo annuncerà nuove misure restrittive. In Italia circolano ancora troppe persone che lasciano la propria abitazione senza un valido motivo. Questo rallenta le ripresa dell’Italia contribuendo alla diffusione del contagio.

Vietate corse e passeggiate all’aperto

Dovrebbero essere vietate le corse all’aperto e le passeggiate. Di fatto si va verso un divieto ad uscire di casa se non per motivi di comprovata necessità. Non è da escludere che alla fine possa spuntarla una visione moderata, ossia non il divieto assoluto ma una restrizione stringente. Si potrà camminare e correre solo in prossimità del proprio domicilio.

Per far rispettare le regole si dovrebbe ricorrere all’esercito, chiamato a presidiare il territorio insieme con le Forze dell’Ordine. Una misura drastica ma necessaria. Non si esclude che i controlli possano avvenire anche attraverso l’identificazione delle utenze telefoniche. Tradotto, controllando la posizione dei soggetti in base ai segnali del cellulare.

I primi soldati sono arrivati in Campania e in Sicilia, altri saranno inviati nelle prossime ore e nei prossimi giorni in altre regioni italiane.

Chiusura domenicale dei supermercati

La seconda ipotesi al vaglio è quella della chiusura domenicale dei supermercati. Tra le proposte c’è anche quella della chiusura anticipata alle 15.00 il sabato. In molte regioni gli orari sono già stati modificati imponendo la chiusura alle ore 19.00 anche durante la settimana.

La riapertura delle scuole

Uno dei temi più problematici è quello legato alla riapertura delle scuole. Si potrebbero riaprire il 19 aprile o il 3 maggio. Queste sono le due ipotesi forti analizzate dal governo. Dalle parti del Ministero dell’Istruzione, però, per eccesso di zelo, si sta valutando anche la peggiore delle ipotesi. La fine dell’anno scolastico senza che gli studenti abbiano la possibilità di tornare a scuola. Per evitare di perdere l’anno scolastico le lezioni digitali valgono come quelle tradizionali e i professori sono tenuti ad andare avanti con il programma. Ovviamente gli esami di Maturità saranno ricalibrati alla luce delle difficoltà avute dagli studenti e dai professori.

Scarica QUI la guida con tutte le precauzioni da prendere per limitare il contagio da coronavirus.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:30

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